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Riconoscimenti

COLFIORITO TRA I 96 FINALISTI DEL “BEST PERFORMANCE AWARD” 2023

Giunto alla sua sesta edizione, il premio è dedicato alle imprese Italiane che si distinguono per l’eccellenza nello sviluppo sostenibile garantendo la continuità aziendale nel rispetto della dimensione umana e ambientale. La selezione è stata condotta da SDA Bocconi in collaborazione con il partner storico PwC, affiancato da Eqt, Bureau Van Dijk, Havas PR e, quest’anno, anche dai nuovi partner Fondazione Umberto Veronesi, Banca Mediolanum e Radio Deejay.

"Il principale obiettivo del Best Performance Award – ha dichiarato Maurizio Dallocchio, professore di Finanza Aziendale di SDA Bocconi e direttore scientifico del premio – è quello di spingere le imprese verso una crescita sostenibile. Quest’anno abbiamo censito circa 600mila aziende. Di queste ne abbiamo identificate 1400 che hanno delle caratteristiche positive e abbiamo fatto un’ulteriore selezione arrivando a 96. A questa lista di aziende abbiamo sottoposto dei questionari particolarmente articolati a cui i top manager hanno risposto, supportate dal team di SDA Bocconi e dai nostri partner, che ci aiutano poi anche nella verifica dei risultati.”

Tra questi 96 finalisti ci sono solo 2 imprese umbre, tra cui proprio Fertitecnica Colfiorito. “Per noi è un onore far parte di questa top 100 – dichiara Luca Mattioni, vicepresidente e direttore commerciale – un riconoscimento non solo degli anni di investimenti continui e dei successi di mercato, ma anche dei nostri valori. Lavoriamo con una squadra in crescita, che combina attenzione familiare e contributi manageriali, competenze consolidate e trasferimento di esse ai giovani. E’ così che possiamo essere sempre protesi per innovare e generare un benessere diffuso e sostenibile: per le persone, per il territorio, per l’ambiente”.

Un impegno che pervade tutta la strategia aziendale e che si traduce anche nell’impegno per l’innovazione: “E’ finita l’era della resilienza, siamo ormai in quella dell’agilità. – spiega Alessio Miliani, direttore generale dell’azienda – Sempre di più la sostenibilità smette di essere un’etichetta per rendersi presentabili e si capisce che in realtà, come noi facciamo da tempo, è basata sull’interiorizzare un orientamento proteso al futuro. Per questo anche lo sviluppare nuovi prodotti è una parte fondamentale di questo rispondere alle esigenze in evoluzione del consumatore, lungi dall’essere un semplice inventarsi nuove cose da fargli comprare. Si tratta di guardare al mondo con occhi nuovi e offrire soluzioni concrete.”

A dimostrazione di questo approccio, l’azienda sta lanciando proprio in questo giorni due nuove linee di prodotto, dopo anni di ricerca e sviluppo: “Da un lato – anticipa Miliani – abbiamo messo a punto delle zuppe ispirate a ricette regionali, ma che sono già cotte e pronte da mangiare, semplicemente riscaldandole. Ci abbiamo lavorato con cuochi professionisti e le lanciamo solo ora che siamo sicuri che, pur essendo già pronte, per il consumatore siano buone come quelle che farebbe in casa, ma con la facilità di un piatto pronto.”

Il secondo sviluppo è più audace, ma coerente con l’idea dell’azienda di far mangiare legumi non solo nei pasti tradizionali e renderli gustosi anche per i più giovani: “Abbiamo appena lanciato i nostri nuovi legumi tostati ricoperti di cioccolato. Un prodotto mai visto sul mercato, che unisce aspetti salutari e ricchezza di proteine a del delizioso cioccolato fondente, lavorato artigianalmente qui in Umbria. Ceci, lenticchie, soia e fave possono quindi essere consumati in modo totalmente nuovo, in particolare come snack croccante: possiamo dire che è un modo per prendersi una gustosa pausa al cioccolato, ma ‘senza sensi di colpa’ visti i benefici dei legumi e del fondente.”

Un impegno proattivo particolarmente importante all’indomani di un 2022 tumultuoso, segnato dall’inflazione e dalle incertezze di mercato, ma in cui l’azienda, da tempo leader del mercato dei legumi secchi, cereali e semi, ha comunque proseguito la sua crescita. “Nel 2022 i nostri prodotti hanno raggiunto le case di oltre 2,6 milioni di famiglie in tutta Italia. – spiega Michele Santilocchi, responsabile marketing – In particolare, possiamo dire che quasi 1 persona su 5, tra coloro che acquistano legumi secchi, sceglie il marchio Colfiorito, che sul mercato è l’unico marchio che continua a crescere nonostante le difficoltà congiunturali.”

E’ il risultato anche degli investimenti in comunicazione, che fanno dell’omnicanalità la loro carta vincente: ai contenuti online e sui social si aggiunge la presenza con isole personalizzate in centinaia di supermercati in tutta Italia. Inoltre, è il secondo anno che la campagna pubblicitaria Colfiorito passa sulla TV Nazionale, spingendo ulteriormente la notorietà del marchio e portandolo anche a chi non lo conosceva.