Per noi il cibo è buono e sano nel momento in cui lo è per le persone che lo consumano e per l'ambiente da cui proviene. Il nostro impegno
sostenibile inizia nei campi, grazie ad una filiera responsabile e rispettosa del capitale umano, sociale e naturale. Si estende poi a tutti gli ambiti del nostro lavoro, per poter salvaguardare il pianeta attraverso ogni nostra azione.
Per questo ci siamo prefissati di contribuire in modo attivo al raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 stilata dalle Nazioni Unite, non solo a livello aziendale e locale, ma anche a livello globale.
Consapevoli della dimensione globale dell'attenzione alla sostenibilità, siamo entrati a far parte del Global Compact delle Nazioni Unite, l'iniziativa strategica di cittadinanza d'impresa più ampia al mondo, a cui aderiscono più di 17.000 aziende da 160 paesi in tutto il mondo.
Ci siamo impegnati a rispettare i suoi 10 principi relativi a diritti umani, standard lavorativi, tutela dell'ambiente e lotta
alla corruzione. Ci impegniamo anche a condividere con trasparenza i nostri risultati e avanzamenti per uno sviluppo sostenibile:
la rendicontazione sarà valutata dalla commissione e gli aggiornamenti di volta in volta resi pubblici sull'apposita pagina del sito ufficiale del Global Compact delle Nazioni Unite.
Siamo la prima PMI Italiana ad aver stretto un accordo con FAO, l'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Alimentazione e l'Agricoltura, per promuovere l'accesso di piccoli agricoltori al mercato e stimolare la ricerca sui benefici dei legumi, un accordo in continua evoluzione basato su 4 principi:
SCAMBIO DI CONOSCENZE ED ESPERIENZE
Prestiamo la nostra competenza a cooperative, coltivatori e family farmers dei paesi in via di sviluppo per aiutarli ad accedere a mercati ad alto valore. Portiamo la nostra testimonianza come caso di studio per la collaborazione tra agenzie delle Nazioni Unite e PMI, certi che
il valore della nostra collaborazione sia anche nello stimolare altre aziende ad avviare nuovi progetti;
RICERCA E TECNOLOGIA
Supportiamo la ricerca sui benefici di legumi e cereali e il loro valore per la sostenibilità. Stiamo sviluppando un progetto di tracciabilità Blockchain che non si concentri solo sugli aspetti tecnici, ma anche sul rispetto e raggiungimento degli SDGs e altri parametri etici della produzione;
COMUNICAZIONE E ADVOCACY
Sfruttiamo i nostri canali di comunicazione per sensibilizzare
i consumatori sui benefici dei prodotti e sull'importanza delle attività portate avanti da FAO. Partecipiamo attivamente agli eventi FAO dando il nostro contributo per aumentare la consapevolezza del
pubblico e delle aziende sulle tematiche SDG. Abbiamo rubriche
dedicate alla sensibilizzazione contro gli sprechi a valle, dando consigli su come riutilizzare gli avanzi di prodotto in ricette svuotafrigo
o in altri modi creativi;
CAUSE RELATED MARKETING
il progetto CRM ("marketing legato ad uno scopo") mira a permettere a cooperative di paesi in via di sviluppo di vendere il loro prodotto
in mercati ad alto valore come il nostro. Abbiamo iniziato dalla Quinoa: FAO ha individuato cooperative che necessitavano di
supporto per accedere al mercato, abbiamo inviato i nostri agronomi a visitarle con gli operatori di FAO e poi abbiamo iniziato ad importare il prodotto dalla Bolivia vendendolo con QUESTO PACK DEDICATO. Stiamo progettando con FAO nuove filiere di valore per estendere questo caso, ormai consolidato, ad altri prodotti di altre cooperative agricole dal Sud America all'Asia ed Africa.
La nostra azienda nasce nel territorio che è sede del Parco
Regionale di Colfiorito: i monti dell'Altopiano, la sua fauna unica e il secolare equilibrio tra natura e attività umana sono alla base della nostra cura per l'ambiente e competenza nei frutti della terra. E' nel rispetto del territorio del parco che
abbiamo strutturato la nostra azienda in più siti di piccole
dimensioni, che articolano le varie dimensioni agricola,
produttiva e logistica in modo da adattarsi ai boschi
e montagne che ci circondano.
Nello stesso spirito la nostra azienda agricola include molti ettari di area boschiva, che però lasciamo intatta come
riserva contro il disboscamento e l'eccesso di attività umana, nel rispetto dell'equilibrio tra aree lavorate e selvagge.
Immagini di Paolo Verdarelli - Autore del fotolibro 'STORIE D'ACQUA.
La bella natura nella palude di Colfiorito
Le misurazioni dell'impatto ambientale effettuate da terza parte mostrano che i nostri valori sono estremamente virtuosi rispetto alla media dell'industria alimentare: ovviamente, questo non ci basta.
Stiamo avviando progetti per misurazioni sempre più puntuali che ci permettano di attuare strategie concrete con l'obiettivo di raggiungere un impatto ambientale equivalente a zero. I nostri processi usano pochissima acqua, che attingiamo con parsimonia da pozzi locali invece che dalla rete potabile.
Abbiamo stipulato contratti per la fornitura di energia elettrica da fonti rinnovabili: questo, unito alla dotazione di pannelli solari in continuo aumento sui tetti delle nostre strutture, ci permette di usare il 100% di energia rinnovabile e a nostra volta reimmettere nella rete il surplus generato.
Abbiamo nel tempo razionalizzato la nostra logistica diminuendo i mezzi circolanti e le ore di viaggio a parità di servizio, riducendo quindi l'uso di carburanti ed emissioni. Tutto questo ci permette di avere emissioni molto basse (mediamente 80% in meno della media dell'industria alimentare), che abbiamo in progetto di portare all'equivalente di zero in pochi anni.
Abbiamo lavorato negli anni per usare sempre meno plastiche nei nostri imballaggi, senza per questo sacrificare la sicurezza alimentare e le capacità di conservazione. Proprio le caratteristiche di alcuni dei nostri prodotti richiedono ancora delle plastiche particolari non riciclabili che garantiscano la conservazione dei prodotti all'interno: la nostra Ricerca & Sviluppo sta lavorando per trovare materiali alternativi con le stesse garanzie e stiamo implementando soluzioni per l'obiettivo 100%.
Nel frattempo, crediamo anche che la soluzione al problema del packaging sia un'efficiente economia circolare, piuttosto che usare altri materiali che finiranno lo stesso come rifiuti, che pregiudichino la qualità dei prodotti o usino materiali alimentari per incartare alimenti per i paesi ricchi. Per questo stiamo sviluppando progetti che partano dai nostri scarti agricoli, come le bucce di legumi e cereali, per produrre cartoncino e a lungo termine anche bioplastiche che non partano da materiali vergini, sempre meno disponibili, o da fonti inquinanti.
Siamo convinti che il problema degli sprechi alimentari sia tra i più gravi del nostro tempo. Per questo ci impegniamo a combatterlo su più fronti, sia a monte su ciò che possiamo controllare, sia a valle per aiutare i consumatori ad evitarli.
Effettuiamo oltre 100mila analisi e controlli annui sui prodotti, per assicurare al consumatore la qualità dei prodotti. Questo significa anche investire in sistemi sempre più avanzati per allungare la vita del prodotto ed evitare che i prodotti si rovinino prima del tempo, evitando che i supermercati o i consumatori siano costretti a buttarli. I nostri sistemi di confezionamento sono sempre più avanzati e gli scarti sono sempre più vicini allo zero. Quando una materia prima dovesse rivelarsi inadeguata al confezionamento a seguito dei controlli, oppure fosse scartata durante la lavorazione, viene comunque reimmessa in circuiti circolari per uso zootecnico, così da non andare sprecata. Dedichiamo buona parte della nostra comunicazione online a sensibilizzare contro gli sprechi e a consigliare i consumatori su come evitare gli scarti, sia con ricette creative che usino gli avanzi in modo sfizioso, così come con idee per riutilizzare gli imballaggi, oppure consigli di conservazione e molto altro. Tutte queste iniziative ci vedono costantemente al fianco della FAO, che ci invita regolarmente a condividere la nostra esperienza in questi metodi innovativi per combattere il problema. E' per lo stesso motivo che collaboriamo anche con TooGoodToGo, in particolare adottando l'iniziativa della Etichetta Consapevole che aiuta i consumatori a non buttare frettolosamente del cibo che può essere ancora buono da mangiare: scopri di più sul loro sito e pensa anche tu a cosa puoi fare per contribuire al Patto Contro lo Spreco!
Siamo nati nel territorio che dà il nome alla nostra azienda, a cavallo tra Umbria e Marche, e da lì non abbiamo mai delocalizzato: siamo convinti infatti che non esista vera crescita se non è una crescita con rispetto, un progresso condiviso in un dialogo continuo con le proprie radici. Non solo siamo una delle realtà che dà più lavoro alla popolazione delle nostre montagne, contribuendo ad evitare lo spopolamento dei piccoli paesi che ci circondano, ma nella selezione dei fornitori cerchiamo di dare priorità a quelli vicini a noi. Un terzo del fatturato generato dai nostri acquisti è realizzato con fornitori Umbri o Marchigiani, generando un indotto importantissimo per queste zone. Ciò diminuisce anche le distanze da percorrere, con effetti benefici sulle emissioni. Siamo anche impegnati nelle sponsorizzazioni sportive: da un lato dell'Appennino, siamo sponsor della Sir Safety Volley di Perugia una delle squadre di pallavolo di serie A1 più vincenti d'Italia in questi ultimi anni; dall'altro, siamo sponsor della Maceratese Calcio.
L'azienda nasce dalla visione del nostro fondatore che, partendo da zero, si è circondato via via di una squadra affiatata. Da quel nucleo originario, di cui ognuno è ancora in azienda, è stata costruita un'impresa che fa della valorizzazione e del rispetto delle persone un fattore imprescindibile.
L'equità di genere è realizzata spontaneamente – basti pensare che il 58% del personale è di sesso anagrafico femminile, così come il 63% dei responsabili di funzione. In nessun caso l'identità di genere è un fattore discriminante per chi vuole far parte della squadra Colfiorito!
Crediamo anche che la formazione e la valorizzazione dei talenti sia fondamentale per lo sviluppo aziendale. Oltre alla formazione
obbligatoria sulla sicurezza sul lavoro, organizziamo corsi volontari
per il personale a seconda del loro ruolo – iniziative che hanno sempre incontrato il 100% di adesioni. Tra i percorsi con cui favoriamo la
crescita interna delle figure gestionali, aderiamo anche ai programmi di formazione dell'Umbria Business School, che all'occasione di
crescita formativa associano la possibilità di fare rete con le altre aziende del territorio, in uno scambio continuo di conoscenze ed esperienze per uno sviluppo comune.
Anche sul piano dell'Innovazione, infatti, pensiamo che l'approccio vincente sia quello di una Ricerca & Sviluppo Diffusa, basata sulle relazioni con altre aziende, centri di ricerca, università, organizzazioni internazionali e così via. E' in quest'ottica che si sviluppano
collaborazioni storiche come quella con l'Università di Camerino,
da anni nostro partner scientifico: oltre a supportare regolarmente
la ricerca finanziando dottorati, abbiamo rafforzato la collaborazione in modo sempre più strategico, così da alzare sempre di più l'asticella dell'innovazione con progetti all'avanguardia.