Per prima cosa lavate le lenticchie e lessatele in abbondante acqua per 30 minuti dal bollore. Salate solo a qualche minuto dalla fine della cottura. Sfruttate il calore dell’ebollizione delle lenticchie per cuocere al vapore il baccalà. Posizionate nel cestello per la cottura a vapore il filetto tagliato a bocconcini di 3/4 cm, quindi appoggiate il cestello sulla pentola (o sul suo supporto, a seconda dei modelli). Coprite e lasciate cuocere per 7/8 minuti, quindi condite con una grattata di pepe, un filo di olio extra vergine di oliva e una spruzzata di limone. Tenete in caldo. Nel frattempo tritate lo scalogno e l’aglio (per un risultato più delicato potete tenerlo intero) e soffriggete in un largo tegame con l’olio, un pizzico di sale e una grattata di pepe. Unite le lenticchie lessate e lasciatele insaporire qualche minuto, poi aggiungete la passata di pomodoro, abbassate la fiamma a fuoco medio, e fate sobbollire per altri 20 minuti, aggiungendo dell’acqua calda o del brodo di verdura a seconda che vogliate la zuppa più asciutta o brodosa. Nel frattempo occupatevi della polenta, cuocendola seguendo le istruzioni. Accendete il forno a 200° e foderate la teglia con un foglio di carta da forno. Prelevate un cucchiaio di polenta e stendetelo sulla carta da forno, spalmandola bene aiutandovi con il dorso del cucchiaio (con con un leccapentole in silicone), creando la classica forma delle patatine fritte. Continuate fino ad esaurire la polenta (ne verranno dalle 30 alle 40 a seconda dello spessore e della dimensione). Infornate per 10 minuti, poi spegnete il forno e lasciate seccare le chips di polenta all’interno, senza aprire. Versate la zuppa di lenticchie ormai cotta nelle ciotole da portata, al centro adagiate le fettine di baccalà al vapore, decorate con le chips croccanti di polenta taragna, foglioline di aromi freschi a piacere e un filo di olio extra vergine di oliva a crudo.
