Per prima cosa lavate le cicerchie e lessatele in abbondante acqua per 40 minuti dal bollore. Salate solo a qualche minuto dalla fine della cottura. Scolate e tenete da parte
Nel frattempo, lavate gli asparagi ed eliminate la parte più dura del gambo. Poneteli in un pentolino stretto e alto, “in piedi” con le punte rivolte verso l’alto. In questo modo i gambi si cuoceranno perfettamente senza rovinare le punte. Dopo 15 minuti dal bollore, scolate gli asparagi e separate le punte croccanti dal gambo. Se sono piccole tenetele intere, se sono grosse tagliatele in due o in quattro, nel senso della lunghezza.
Frullate i gambi con poco brodo di verdura fino a creare una sorta di purea, cremosa ma non troppo liquida. Tenete da parte. Scaldate l’olio e l’aglio schiacciato in una larga padella antiaderente, unite le vongole, accuratamente lavate scolate del loro liquido di governo e irrorate con il succo di limone. Unite metà delle erbe aromatiche tritate e fate insaporire un paio di minuti. Sfumate con il mezzo bicchiere di vino, lasciandolo evaporare completamente, aggiustate di sale e unite i grani di pepe, parzialmente pestati.
Unite le cicerchie in padella, le punte degli asparagi, la scorza del limone grattugiata con uno zester e un altro cucchiaio d’olio se occorre, facendo insaporire per 5 minuti. Servite le cicerchie allo scoglio su un lago di crema di asparagi e completate con erbe aromatiche fresche, un pizzico di pepe e un filo di olio a crudo.